Come cucinare il baccalà alla vicentina: la ricetta originale passo passo

La cucina italiana offre una ricchezza di sapori e tradizioni, e il baccalà alla vicentina è un piatto emblematico della regione del Veneto. Questa preparazione risale a secoli fa, diventando un simbolo della gastronomia locale. La ricetta originale è semplice ma genuina, e richiede ingredienti freschi che esaltano il sapore del pesce. Cucinare il baccalà alla vicentina può sembrare complicato, ma seguendo alcuni semplici passaggi, è possibile realizzare un piatto prelibato che conquisterà il palato di tutti gli ospiti.

Iniziamo con il baccalà, un pesce tradizionalmente essiccato e salato, che deve essere preparato con cura. La prima cosa da fare è dissalare il baccalà, un procedimento che richiede tempo ma è fondamentale per ottenere un risultato perfetto. Il pesce deve essere immerso in acqua fredda per almeno 48 ore, cambiando l’acqua ogni 8-12 ore. Questo processo non solo elimina il sale in eccesso, ma permette anche al baccalà di reidratarsi, restituendo la sua consistenza morbida e saporita.

Una volta che il baccalà è pronto, possiamo passare alla preparazione degli ingredienti. Gli elementi chiave per il baccalà alla vicentina sono la cipolla, l’olio extravergine d’oliva, il latte, le acciughe e il pepe nero. La cipolla deve essere affettata sottilmente, in modo che si amalgami bene nella preparazione. È consigliabile utilizzare cipolle bianche o dorate per il suo sapore dolce e delicato.

Preparare il soffritto

Il primo passo per la cottura è preparare il soffritto. In una casseruola larga e bassa, versare l’olio extravergine d’oliva e aggiungere la cipolla affettata. Cuocere a fuoco medio-basso fino a quando la cipolla diventa trasparente e morbida. Questo passaggio è cruciale, poiché il soffritto darà una base aromatica al piatto. Una volta che la cipolla è pronta, aggiungere le acciughe e mescolare bene. Le acciughe si scioglieranno, integrandosi con il soffritto e conferendo un sapore delizioso e profondo.

Dopo aver ottenuto un soffritto profumato, è il momento di aggiungere il baccalà. Per questa ricetta, il pesce deve essere tagliato a pezzi di dimensioni uniformi per garantire una cottura omogenea. Aggiungere i pezzi di baccalà al soffritto e rosolare per qualche minuto, facendoli assorbire i sapori. A questo punto, possiamo aggiungere il latte. Il latte non solo rende il piatto cremoso, ma aiuta anche a smorzare il sapore salato del pesce, rendendo il risultato finale bilanciato e gustoso.

Cottura lenta per un sapore rafforzato

La cottura del baccalà alla vicentina richiede una certa pazienza. Dopo aver aggiunto il latte, coprire la casseruola e lasciar cuocere a fuoco molto basso per circa un’ora. La cottura lenta permette ai sapori di amalgamarsi, e il baccalà diventa tenero e saporito. Durante questo tempo, è importante mescolare di tanto in tanto, per evitare che il pesce si attacchi al fondo della casseruola.

Uno degli aspetti distintivi di questo piatto è la possibilità di arricchirlo con altri ingredienti, a seconda dei gusti personali. Alcune varianti utilizzano erbe aromatiche come il prezzemolo o il rosmarino, che possono essere aggiunte negli ultimi minuti di cottura per un tocco aromatico in più. Il pepe nero macinato fresco è un’altra aggiunta consigliata, che dona una leggera piccantezza e un aroma avvolgente.

Dopo la lunga cottura, il baccalà alla vicentina sarà pronto per essere servito. È tradizione accompagnarlo con polenta, che assorbe perfettamente il sughetto del piatto, creando un abbinamento perfetto. La polenta, cotta secondo la ricetta classica, può essere preparata in anticipo e servita a fette, oppure in modo più rustico, direttamente dal pentolino.

Presentazione e abbinamenti

La presentazione è fondamentale per valorizzare il baccalà alla vicentina. Disporre i pezzi di pesce su un piatto da portata e condire con il sughetto ottenuto dalla cottura. Se si è scelto di utilizzare prezzemolo fresco, una spolverata di foglie tritate sopra il piatto darà un tocco di colore e freschezza.

Per quanto riguarda gli abbinamenti, un vino bianco secco, come un Soave o un Pinot Grigio, si sposa perfettamente con il baccalà. Questi vini, con la loro acidità e freschezza, aiutano a bilanciare la cremosità del piatto. Inoltre, una fetta di pane croccante può essere l’ideale per gustare ogni goccia di sughetto, rendendo il pasto ancora più piacevole.

Cucinare il baccalà alla vicentina è un’arte che può essere apprendimento per chiunque ami la cucina. Seguendo questi passaggi e utilizzando ingredienti di qualità, si possono ottenere risultati strepitosi che non solo delizieranno il palato ma porteranno in tavola una tradizione gastronomica ricca di storia. Questo piatto non è solo un modo per sfamarsi, ma rappresenta anche un momento di condivisione e convivialità, tipico della cultura culinaria italiana. Buon appetito!

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